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Visualizzazione di come un imbuto solare attira verso il basso coppie di elettroni-buchi e come diverse parti attirano diversi colori dello spettro elettromagnetico.
Nel campo dell'energia solare c'è un settore estremamente effervescente a livello di ricerche tecnologiche, che si potrebbe riassumere in questa domanda: "Come fare ad usare una parte maggiore dello spettro della luce solare che ci arriva, per produrre molta più energia elettrica?" Questa difficile impresa si è appena avvicinata di un grande passo alla realtà grazie allaSi tratta di una nuova proposta per l'energia fotovoltaica: "l'imbuto solare", una fibra capace di concentrare e moltiplicare per 100 l’energia del sole. Questi “imbuti solari” potrebbero quindi permettere di produrre la stessa quantità di energia con un centesimo delle dimensioni delle attuali celle solari. Lo studio, già in atto da alcuni anni, è stato pubblicato di recente sulla rivista Nature Materials.
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